SavonaImpresa - page 5

U
n pic-
colo miraco-
lo che dimostra che
quando pubblico e privato
sanno dialogare, i risultati si
ottengono. La considerazione
è dell’assessore regionale allo
Sviluppo economico Edoardo
Rixi amarginedellavisita, nelle
scorse settimane, alla fabbrica-
laboratorio di Film Ferrania, la
start up innovativa fondata nel
2013daNicolaBaldini eMarco
Pagni, che opera nella produ-
zione di pellicola fotografica e
cinematografica.
Una start-up nata grazie a un
investimento di circa 1,5milio-
ni di
euro, di
cui 400mila euro
di finanziamento messo a di-
sposizione da LigurCapital, la
società di Filse per la capitaliz-
zazionedelleimprese.Nel2014
FilmFerraniahaottenutoun fi-
nanziamento di 300mila dolla-
rigrazieallacampagnainterna-
zionale di crowdfunding. Con
sede nell’edificio LRF- Labora-
torio di Ricerca Fotografica di
proprietàdelParcoTecnologico
Val Bormida - area rigenerata
da Filse e PTVB per un investi-
mento complessivo di circa 1,8
milioni di euro– l’aziendacosti-
tuisce l’asset ideale per l’imple-
mentazione del programma di
riassetto industriale della pro-
duzione di pellicola.
L’assessore Rixi ha anche ef-
fettuato un sopralluogo all’in-
terno del Parco scientifico tec-
nologico della Val Bormida. “È
stataun’interessantericognizio-
ne - ha commentato l’assesso-
re Rixi - anche per fare il punto
sulle opportunità offerte dal ri-
conoscimentodellostatodiarea
di crisi complessadel Savonese.
Quelle della Val Bormida sono
aree potenzialmente molto ap-
petibili per i privati che vorran-
no insediarsi vista l’importan-
te dotazione infrastrutturale
e il know-how presente nella
zona. Ora è necessario coinvol-
gere imprese che portino idee
vincenti”. L’assessore ha anche
sottolineato come “la riforma
dei Poli tecnologici liguri possa
rappresentare un’opportunità
disviluppoperilParcodellaVal
Bormidanell’ambitodellaricer-
ca sull’energia e sull’ambiente”.
Il progetto imprenditoriale di
Film Ferrania, nato in collabo-
razione e all’interno del Parco,
inizia con la produzione di un
Jumbo prototipale di pellico-
la cinematografica e fotografi-
ca riattivando e adeguando gli
impianti di ricerca disponibi-
li. Attraverso le politiche atti-
ve del lavoro della Provincia di
Savona, vengono formati per il
nuovo prodotto e ricollocati 5
lavoratori di Ferrania Techno-
logies, prima in cassa integra-
zione e in mobilità. Il mercato
della pellicola, nonostante l’av-
vento del digitale, rappresenta
un’interessante nicchia con un
giro mondiale annuale di affari
stimato in circa 100 milioni di
rullini fotografici venduti, per
un fatturato di circa un miliar-
do di dollari.
La mission di Film Ferrania è
intercettare le nuove richieste
del mercato, creando l’unica
fabbrica al mondo in grado di
gestire l’intero processo di fab-
bricazione del film a colori nei
volumi appropriati che il mer-
cato adesso richiede sia per la
fotografia che per il cinema. Il
1° febbraio Film Ferrania ha
annunciato al pubblico il suo
primo prodotto: una nuova
versione della storica pellicola
Ferrania P30 creata negli anni
Sessanta e che fece conoscere
a tutto il mondo il nome Ferra-
nia attraverso i capolavori del
cinema italiano che utilizzaro-
no quella pellicola. La Ciociara
di VittorioDe Sica che conSofia
Loren vinse il premioOscar nel
1961eOttoemezzodiFederico
Fellini sono solo due esempi di
film famosi girati utilizzando la
pellicola P30.
Entro l’estate è previsto, inol-
tre, il lancio del secondo pro-
dotto Ferrania, Invertibile Co-
lore, che il mercato chiede fin
dall’annuncio della campagna
di crowdfunding. Oltrealle atti-
vitàdiricercaperlaproduzione
dei propri prodotti, FilmFerra-
nia ha progettato per il labora-
torio del Gran Sasso una nuo-
vagenerazionedi filmnucleare
sul tipo di quello già utilizzato
nel progetto Opera, in grado di
identificare la presenza di neu-
trini edessereutilizzatoper ap-
plicazioni di vulcanologia.
C
’è attesa per l’apertura a
Cairo Montenotte del Mu-
seo della Fotografia e dell’In-
dustria Fotografica, con prepa-
rativi per gli allestimenti che si
succedono a ritmo sostenuto.
Il museo dedicato a Ferrania
e alla sua storia sarà ospitato
nell’Antico Palazzo Scarampi
(nella foto), dove sono in corso
lavori di radicale restauro, per
un importo che si aggira intor-
no ai 4,5 milioni di euro. Il mu-
seo troverà spazio all’ultimo
piano della palazzina, mentre
ai due piani sottostanti saran-
no ospitati la Biblioteca civica
e i servizi culturali, lasciando
così spazio a Palazzo di Città
per il trasferimento del muni-
cipio cairese. Ilmuseo avrà una
superficie di 250 mq e sarà de-
dicato allo storico stabilimento
FilmFerraniapoi 3M. L’inaugu-
razione cadràadunsecoloesat-
todallanascitadella fabbricadl
Ferrania.
Secondo il progetto di allesti-
mento elaborato dallo Studio
Marco Ciarlo di Altare, sarà un
museo “vivoed interattivo”, con
una concreta integrazione con
la Fondazione 3M a Milano. Da
Cairo si potranno visionare le
70mila foto storiche dell’archi-
viodella Fondazione;ma anche
contatti con Cinecittà, vari mu-
sei della fotografiaedel cinema,
e le grandi firme della fotogra-
fia italiana. Sarà il Centro Spe-
rimentale di Cinematografia di
Roma - Archivio Nazionale Ci-
nemad’Impresa, a curare il film
“Lavoro a Ferrania” per il nuo-
vomuseo. E’ previsto anche un
piccolo laboratorio dove otte-
nereriproduzioni delmateriale.
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Un secolo di storia
della pellicola
a palazzo Scarampi
La mitica Pancro 30
rivive con Film Ferrania
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