Savona&Impresa - page 10

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opo l’appuntamento
di novembre 2013
alla Camera di Com-
mercio di Genova, il progetto
nazionale “Manager toWork”
– rivolto a recuperare le pro-
fessionalità e le esperien-
ze dei dirigenti mandati “in
panchina” dalla grande crisi
- è stato presentato da Italia
Lavoro, agli inizi di febbraio,
nella Sala Magnano della Ca-
mera di Commercio di Savo-
na. A organizzare il convegno
sono stati Asdai Federmana-
ger Liguria (l’associazione
dei dirigenti d’azienda indu-
striali) e Manager Italia Ge-
nova (l’associazione dei diri-
genti del terziario). “Manager
to Work”, iniziativa messa in
cantiere per ricollocare nel
mondo del lavoro i dirigen-
ti ed i quadri rimasti senza
impiego, ha una dotazione di
quasi 10 milioni di euro, ma
queste risorse sono rimaste
quasi inutilizzate in Liguria,
dove solo un’azienda e cinque
manager hanno ottenuto gli
incentivi previsti dai due ban-
di a disposizione.
Bandi che prevedono un bo-
nus massimo di 28 mila euro
per le imprese che assumo-
no dirigenti disoccupati e che
erogano contributi di importo
diverso, con massimali com-
presi tra 25 mila e 75 mila
euro, per i dirigenti e quadri
che creanounanuova impresa
o si mettono in gioco in nuove
attività professionali.
Eppure la situazione, in Li-
guria, è almeno altrettanto
drammatica quanto nel resto
d’Italia. “Nel 2013 – ha ricor-
dato in apertura dei la-
vori Pier Luigi
Viag-
gio, di Cida Liguria, la confe-
derazione che unisce le sigle
sindacali dei dirigenti – dal-
le aziende italiane sono usci-
ti 14 mila dirigenti e solo po-
chissimi si sono diretti verso
la pensione, mentre gli altri
sono andati a sommarsi con
i 13 mila del 2012 e i 12 mila
lasciati a casa nel 2011”. Altri
numeri citati da Viaggio sono
altrettanto significativi: la
maggior parte delle uscite av-
viene nel Nord Ovest (quasi 3
su 4), l’88% sono uomini e il
12% donne, il 21% ha meno
di 45 anni di età e il 34% ha
più di 55 anni (sono quelli che
trovano maggiore difficoltà a
reimpiegarsi).
Le “uscite” di ma-
n a g e r
e quadri in Liguria nel 2013
sono state 335, di cui l’80% a
Genova; nel 2012 erano state
260, ma nel “normale” 2006
erano a quota 88. Un pro-
blema in più è co-
stituito dal fatto che il 76%
delle uscite liguri riguarda
manager di oltre 55 anni, con
evidenti impatti sociali.
Dopo l’illustrazione di due
“case histories”, ovvero le
testimonianze di chi – l’in-
gegner Mauro Cresci e
l ’ a v v o c a t o
Federico Oliveri Strinasacchi
– grazie a Manager to Work
si sono reinseriti nel mondo
del lavoro, sono intervenuti
l’assessore alle Politiche del
Lavoro della Provincia di Sa-
vona, Giorgio Sambin, il presi-
dente dell’Unione Industria-
li di Savona Elio Guglielmelli
e il presidente della Camera
di Commercio di Savona Lu-
ciano Pasquale. Il presiden-
te camerale ha ricordato l’i-
niziativa delle Reti d’impresa
rivolta ad aggregare piccole
e medie aziende che da sole
non riescono ad avere le eco-
nomie di scala capaci di ga-
rantire il successo sui merca-
ti nazionali e internazionali.
“Si tratta di aggregazioni che
hanno necessità di essere af-
fiancate da manager di rete o
comunque consulenti in gra-
do di traghettarle dal mer-
cato locale a quelli più ampi.
In questa fase gli ex dirigenti
d’impresa, con la loro espe-
rienza, possono rappresenta-
re un valore aggiunto impor-
tante. Per quanto ci compete
noi cercheremo, attraverso le
associazioni rappresentative,
di avviare un percorso in que-
sto senso”.
SAVONA IMPRESA
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Nelle foto alcuni momen-
ti del convegno di febbraio
alla Camera di Commercio di
Savona. A lato il presidente
camerale Luciano Pasquale
e il presidente dell’Unione
Industriali Elio Guglielmelli
Presentato a Savona il progetto di reimpiego “Manager to Work”
La crisi manda in panchina
350 dirigenti e quadri liguri
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