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SAVONA IMPRESA
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A
nce, l’associazione na-
zionale dei costruttori
edili, ha presentato al
Governo l’iniziativa “La cari-
ca dei 5 mila cantieri per far
ripartire l’Italia”, ovvero l’e-
lenco delle opere rapidamen-
te cantierabili, frutto di un
lavoro di ricerca del sistema
associativo su tutto il territo-
rio nazionale. Un lavoro impe-
gnativo, avviato d’intesa con il
ministero delle Infrastrutture
e con la collaborazione degli
enti locali, che ha consentito
di mettere a punto un piano
di più di 5 mila progetti, per
complessivi 10 miliardi di
euro: opere fondamentali per
la sicurezza delle città e per
il miglioramento della quali-
tà della vita. Si tratta infatti di
interventi su edifici scolastici,
opere di riqualificazione urba-
na, manutenzione delle stra-
de e contro il rischio idroge-
ologico.
In Liguria sono stati indivi-
duato 277 progetti (il 5% del
totale nazionale) per circa 226
milioni di euro da investire. Di
questi, 99 sono i progetti che
interessano la provincia di Sa-
vona, per un importo di circa
55 milioni di euro.
“Con questo piano è possibile
centrare undoppio obiettivo –
ha detto il presidente di Ance
Savona, Gianfranco Gaiotti -:
soddisfare le esigenze dei cit-
tadini e svolgere un immedia-
to intervento anticiclico. Buo-
na parte delle opere segnalate
sono infatti già in avviato sta-
to progettuale, quindi pronte
a diventare cantieri in tempi
rapidissimi, dando un impul-
so positivo all’economia e al
lavoro”.
Tra i progetti di importo più
consistente da segnalare, in
questo elenco, la variante di
Gorra alla strada provinciale
del Melogno (6milioni di qua-
dro economico complessivo,
conprogetto definitivo), l’ade-
guamento impiantistico e tec-
nologico della galleria Fugona
lungo la variante di Altare alla
Nazionale del Piemonte (6,4
milioni di euro per tre diver-
si lotti di lavori, al momento
fermi alla progettazione preli-
minare), lamessa in sicurezza
idrogeologica del centro abi-
tato di Bardineto (2,7 milioni,
progettazione preliminare),
il ripristino della funzionali-
tà idraulica del rio Pilalunga a
Quiliano (1,2 milioni, proget-
tazione preliminare), il secon-
do lotto dei lavori sulla frana
Ruggia a Carbuta (1,4 milio-
ni, a livello di progettazione
preliminare), la sistemazio-
ne idrogeologica dell’area in
località Mazzeno a Noli (1,2
milioni, con progetto definiti-
vo). La Provincia di Savona ha
pronti i progetti esecutivi per
la messa in sicurezza di vari
tratti della viabilità provincia-
le, attraverso la sostituzione di
barriere stradali (4 milioni) e
la sistemazione di piani viabili
(4,5milioni). E sono comples-
sivamente 28, su 99, le opere
già munite di progetto ese-
cutivo, che attendono solo lo
svolgimento delle procedure
di gara per andare in cantiere.
Lavori che se avviati potreb-
bero rappresentare un’au-
tentica boccata di ossigeno
per le imprese ed i lavorato-
ri savonesi delle costruzioni,
che hanno dovuto fare i con-
ti, nel 2014, con un altro anno
da dimenticare. Numeri crudi
quanto realistici quelli analiz-
zati dalle relazioni e dal dibat-
tito in sede di assemblea an-
nuale degli imprenditori edili
dell’Unione Industriali di Sa-
vona (Ance Savona). Un setto-
re in recessione, alle prese con
la fase più acuta della peggiore
crisi economica del dopoguer-
ra, che chiede a gran voce in-
terventi da parte del Governo
e delle istituzioni locali.
“Abbiamo la sensazione di
essere prossimi al punto di
non ritorno, ma anche la cer-
tezza che il settore conservi
ancora le energie per reagi-
re, se le Istituzioni mettono
in atto le azioni annunciate
da tempo a sostegno dell’at-
tività edilizia” aveva afferma-
to in assemblea il presidente
Gaiotti, ricordando che arriva
ormai da molto lontano l’on-
da lunga della riduzione del
mercato delle opere pubbli-
che, che segna un inesorabi-
le declino da oltre dieci anni,
aumentando il pesante defi-
cit infrastrutturale del Paese
e della provincia di Savona in
particolare.
In provincia di Savona sono 99 gli interventi da cantierare
Varianti (in alto a sinistra la strettoia di
Gorra), messa in sicurezza degli abitati
(sopra Noli), regimazione idraulica dei corsi
d’acqua (sotto al centro Quiliano), ripristino
della viabilità (la frana di Carbuta): 99 occa-
sioni per sostenere l’edilizia
L’edilizia può ripartire
dalle opere pubbliche
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