Savona&Impresa - page 11

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U
n consiglio fondamen-
tale ai ragazzi? Dare
importanza massima
allo studio dell’inglese, trop-
po spesso trascurato. Non di-
menticare le esperienze all’e-
stero, utili per imparare la
lingua. L’università non è un
passaggio obbligato per ave-
re un lavoro. Per esempio, noi
abbiamo bisogno di diplomati
tecnici. Il percorso universita-
rio resta comunque importan-
te però deve essere finalizzato
anche ad un obiettivo occupa-
zionale, evitando l’errore di
scegliere una facoltà solo per-
ché alla moda. Parole di Mat-
tia Noberasco, presidente del
Gruppo Giovani Imprendito-
ri dell’Unione Industriali di
Savona. Ragionamenti emer-
si davanti a circa 300 perso-
ne tra studenti e professori
provenienti dalla quasi tota-
lità degli istituti superiori del
Savonese. Una linea tracciata
durante l’incontro organizza-
to nell’ambito della Giornata
Orientagiovani.
“Pensare in avanti per realizza-
re il proprio futuro – Scienza e
tecnica, fattori concreti per la
crescita” è stato il titolo dell’e-
vento 2014 andato in scena
presso la fortezza del Priamàr
di Savona. Un’occasione per
presentare le professioni del
futuro legate al settore tecnico
- scientifico fornendo risposte
concrete ed utili a contrastare
la sfiducia diffusa che deriva
dalla difficile congiuntura e dal
mancato incontro tradomanda
e offerta di lavoro. “E’ necessa-
rio reagire a questa sensazione
che oggi impedisce a molti ra-
gazzi di immaginare un doma-
ni caratterizzato da prosperità
per il nostro paese. A loro di-
ciamodi darsi al piùprestouna
visione del proprio futuro per
definire, investendoci poi con
impegno e tenacia, cosa si vuo-
le diventare ” prosegue il pre-
sidente dei Giovani e direttore
generale della Noberasco Spa,
azienda che sta realizzando il
suo nuovo stabilimento pro-
duttivo a Carcare.
La capacità di innovare rap-
presenta una sfida che riguar-
da tutti i settori ma che, per
poter essere vinta, deve ali-
mentarsi dalle intelligenze de-
gli uomini che vi si impegnano.
“Accrescere le proprie com-
petenze, scientifiche e tecno-
logiche, attraverso percorsi di
studi adeguati, rappresenta un
buon investimento per le nuo-
ve generazioni. Senza una se-
ria azione di orientamento da
un lato gli studenti rischiano di
perdere opportunità di lavoro
e dall’altro le imprese potreb-
bero avere maggiori difficoltà
nel reperire figure professio-
nali adeguate” conclude No-
berasco. E proprio in tema di
aziende, secondo il presidente
del Gruppo Giovani, la rispo-
sta alla congiuntura negativa
può essere soltanto quella di
mantenere alta la capacità di
competere e, nei casi in cui il
mercato lo consenta, investi-
re per essere pronti a cogliere
una ripresa che fuori dai con-
fini nazionali ha già raggiunto
livelli interessanti.
L’analisi è stata ripresa da
Franca Rambaldi, dirigente
dell’ Ufficio Scolastico Provin-
ciale: “E’ nella scelta dell’isti-
tuto superiore, ancor più che
dell’università, la chiave del
futuro. I consigli devono ve-
nire dalla comunità. Bisogna
fornire alle nuove generazioni
più speranza rendendo chiare
tutte le opportunità presenti
nel territorio ed abituando i
giovani a pensare di avere qui
delle possibilità capaci di ga-
rantire loro un futuro positivo.
Deve essere sviluppato un in-
tenso lavoro di orientamento.
Non dimentichiamoci, inoltre,
il fatto che in Liguria si registra
ancora oggi un alto tasso di di-
spersione scolastica che rap-
presenta un vero spreco di
potenzialità non realizzate”.
Responsabilità, la parola più
gettonata dall’assessore pro-
vinciale ai trasporti e all’am-
biente. “Viaggiando molto per
l’Europa ho notato nei giovani
all’estero una grande tenacia,
ingrediente fondamentale per
emergere anche in patria” dice
Santiago Vacca intervenuto ai
lavori in rappresentanza della
Provincia.
Orientagiovani anchequest’an-
no ha ribadito quindi il conti-
nuo impegnodell’Unione Indu-
striali di Savona nei confronti
di tutte quelle azioni che pos-
sono, promuovendo la centra-
lità di scienza e tecnica, agevo-
lare il passaggio dall’impegno
scolastico al mondo delle im-
prese. Un percorso finalizzato
a rendere consapevoli i ragazzi
dell’importanza di queste ma-
terie come chiave per accedere
ad un futuro lavoro. Le impre-
se del territorio, alla ricerca di
diplomati e laureati, sono di-
ventate, per l’occasione, alle-
ate della scuola. Attraverso il
contatto diretto, i ragazzi, han-
no scoperto le caratteristiche
del tessuto produttivo loca-
le e quali sono le professioni
più richieste da alcune tra le
realtà industriali più impor-
tanti della provincia. Concetti
approfonditi durante il conve-
gno anche grazie alla proiezio-
ne del filmato “Verso il terzo
millennio”, utile a fornire uno
spaccato del settore manifat-
turiero di Savona. Testimoni
di un’esperienza quotidiana,
i rappresentanti di importan-
ti realtà come Federica Modu-
gno di Bombardier Transpor-
tation Italy, Denise Marenco
di Schneider Electric, Andrea
Isaia e Davide Carrara di Infi-
neum Italia, Francesca Pagano
per Verallia Saint Gobain Ve-
tri e Mattia Noberasco anche
in rappresentanza dell’azienda
di famiglia.
“Ragazzi, mettetevi
a studiare l’inglese”
Orientagiovani sul Priamàr: i consigli degli imprenditori
La giornata 2013 di Orientagiovani nella
Sala della Sibilla, sul Priamar, gremi-
ta da insegnanti e studenti delle medie
superiori savonesi
L’industria incontra 300 studenti e
i loro professori. Per aprire le porte
del mercato del lavoro, la conoscenza
delle lingue - spiegano le imprese - è
fondamentale quanto la padronanza
delle materie tecniche e scentifiche
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