Savona&Impresa - page 6

I
nfineum Italia e Itis Savona
protagoniste del piccolo
schermo. Lo stabilimento di
Vado Ligure e l’istituto sco-
lastico savonese sono stati
al centro del programma “In
Action Guys!” in onda sull’e-
mittente Telenord. Un format
che punta la luce dei riflettori
sulle attività che si svolgono
all’interno di una realtà indu-
striale, sulle professionalità
necessarie, e sulle opportuni-
tà offerte ora e nel futuro. Un
prodotto dedicato ai ragaz-
zi che, al completamento del
percorso di istruzione secon-
daria superiore, devono de-
cidere se entrare nel mondo
del lavoro oppure prosegui-
re gli studi, scegliendo facol-
tà e indirizzo. La classe V del
corso per periti chimici ha
trascorso un’intera giornata
nello stabilimento di Vado Li-
gure di Infineum, seguita con
attenzione dalle telecamere
di Telenord: i 18 ragazzi e ra-
gazze hanno esplorato gli im-
pianti, sperimentato le pro-
prie capacità analitiche nel
laboratorio controllo quali-
tà, indagato la preparazione
e le esigenze del personale
di produzione e progettazio-
ne, posto domande mirate a
comprendere il contributo
all’ambiente e alla nostra vita
quotidiana degli additivi per
oli lubrificanti prodotti nel-
lo stabilimento. L’emittente
ha estratto i momenti salien-
ti della giornata nella punta-
ta di “In Action Guys!” andata
in onda nel mese di maggio.
Una nuova sfida, dunque, per
il gruppo Infineum costituito
nel 1999 con l’accorpamento
delle attività relative al bu-
siness Paramins dell’allora
gruppo Exxon e Shell Addi-
tives. Infineum oggi può con-
tare su una lunga esperienza
nella produzione di additivi
per oli lubrificanti e su una
presenza capillare, con im-
pianti produttivi in 12 na-
zioni clienti serviti in più di
80 paesi, che rendono la so-
cietà leader nel settore. La
Infineum Italia opera nello
stabilimento di Vado Ligu-
re in attività dal 1967 e pro-
duce additivi per oli lubrifi-
canti. Da allora, il volume,
le capacità e l’importanza
dell’impianto sono cresciu-
ti fino a renderlo una realtà
importante su scala mondia-
le nell’industria degli addi-
tivi per gli oli lubrificanti.
Attualmente Infineum Italia
occupa circa 200 persone,
con un ampio e qualificato
indotto locale.
SAVONA IMPRESA
6
D
emont ha presentato
a Millesimo “De Fuel”,
un impianto tecnolo-
gicamente all’avanguardia, in
grado di trasformare la plasti-
ca in gasolio. Alla presentazio-
ne (nelle foto) hanno assisti-
to i rappresentanti di oltre 50
aziende, tra grandi multiutili-
ties e realtà minori che hanno
manifestato grande interesse
per il nuovo prodotto indu-
striale Demont.
De Fuel è un innovativo siste-
ma di trasformazione di ma-
teriali plastici di scarto, nello
specifico polietilene, polipro-
pilene, polibutadiene e polisti-
rene, che permette di ottenere,
per ogni chilogrammodi plasti-
ca immessa, un litro di gasolio.
L’impianto, che si colloca come
anello ideale di chiusura del
ciclo della plastica, consen-
te una produzione sostenibi-
le di energia nel pieno rispet-
to dell’ambiente naturale. “De
Fuel, infatti – ha sottolineato il
responsabile del progetto, Mir-
ko Garbero - , non solo rappre-
senta unmodo intelligente per
impiegare materiale plastico
che andrebbe, altrimenti, ad
accumularsi in discarica con
conseguenti problematiche
ambientali e oneri di smalti-
mento, ma permette di pro-
durre gasolio di ottima quali-
tà e privo di zolfo”.
L’impianto consente quindi
di trasformare un problema
(lo smaltimento del materia-
le plastico e dei sottoprodotti
di lavorazione della plastica)
in un’opportunità di significa-
tivo valore ambientale e carat-
terizzata da un ottimo ritorno
economico.
De Fuel è stato messo a pun-
to dai tecnici di Demont nel
triennio 2010 – 2013 grazie a
un lungo processo di ricerca e
sviluppo a partire dal principio
ispirato dalla società Energy &
Ecology, iniziale partner tecno-
logico di Demont. Per la realiz-
zazione dell’impianto, che ha
richiesto un investimento su-
periore ai 2 milioni di euro,
sono state spese più di 50mila
ore lavorative.
Fabio Atzori, presidente e am-
ministratore delegato di De-
mont, si è detto “soddisfatto
del lavoro di ricerca e sviluppo
portatoavanti dalla suaazienda
che testimonia, ancora una vol-
ta, l’attitudine all’innovazione e
la capacità di cogliere le neces-
sità del mercato che da sempre
caratterizzano Demont e i suoi
dipendenti. De Fuel continue-
rà nel tempo ad essere svilup-
pato e venduto da noi in Italia
e all’estero dal momento che
l’impianto è costituito sola-
mente da tre moduli che pos-
sono essere agevolmente spe-
diti in ogni parte del mondo”.
“Abbiamo concluso con suc-
cesso la fase sperimentale e
di industrializzazione” – ha
aggiunto Garbero – e da oggi
apriamo la commercializza-
zione di questa nuova tecno-
logia nella quale abbiamo cre-
duto e crediamo fortemente
per la sua grande compo-
nente innovativa e di tutela
dell’ambiente”.
Demont trasforma
la plastica in gasolio
Infineum “location”
di reality per studenti
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