Al fine di prevenire i rischi specifici connessi
all'esecuzione del lavoro da prestare, il datore di lavoro ha l'obbligo di
fornire al lavoratore a tempo determinato una formazione sufficiente ed adeguata
alle mansioni che gli saranno
affidate.
Modalità e strumenti
per agevolare l'accesso ad opportunità di formazione adeguate possono
essere previsti dai contratti collettivi nazionali (art.
7).
E' demandato ai contratti
collettivi il compito di definire le modalità per informare i lavoratori
a tempo determinato circa i posti che si rendessero disponibili nell'impresa, in
modo da garantire loro le stesse possibilità di ottenere posti duraturi
che hanno gli altri lavoratori. I medesimi contratti collettivi devono anche
definire le modalità ed i contenuti delle informazione da rendere alle
rappresentanze dei lavoratori in merito al lavoro a tempo determinato
nell'azienda (art. 9).
La
contrattualistica di settore, peraltro, già da tempo ha inserito nei
capitoli dei diritti di informazione, specifiche sezioni dedicate
all'informativa verso le Organizzazioni sindacali / RSU circa le descrizione
delle diverse forme di contratto di lavoro in atto
nell'azienda.